Uno degli ultimi passaggi dei nostri stampati prima di arrivare al cliente è la legatoria.

Qui i fogli macchina prendono vita, trasformandosi in brochure, pieghevoli, opuscoli, quaderni...

L’ultima cura agli stampati passa per le mani di Massimiliano, dipendente storico di Gam Edit, che opera sempre in stretta correlazione con Raffaello, responsabile del reparto oltre che responsabile tecnico.

Il primo passaggio, necessario per tutti i prodotti è il taglio: nel formato desiderato, eliminando gli avanzi di carta della resa e pulendo dagli abbondi. Nel caso di formati particolari si utilizzano degli “stampi” particolari, chiamati fustelle, che tagliano i fogli dando la sagoma desiderata. E’ il caso di bordi particolari, cartelline, sagome che seguono la grafica del supporto.

In legatoria avvengono poi le fasi di piega della carta, che può essere manuale o automatica e può seguire il processo di cordonatura. Con prodotti stampati su carte particolarmente spessorate, si rende infatti necessario un passaggio intermedio per segnare il punto piega senza andare a intaccare la fibra della carta o a screpolare gli inchiostri.

In questo reparto vengono inoltre realizzate le punzonature, ovvero i rilievi a secco, realizzati tramite una macchina che incide delicatamente la carta lasciando in rilievo la parte selezionata. Si tratta di una lavorazione elegante e d’impatto, utilizzata soprattutto per dare importanza a loghi o titoli.

Un ulteriore passaggio è dato dalla rilegatura, con punto metallico o con spirale wire-o  che consentono di ottenere eccellenti risultati ottimizzando i costi, affinché la sostenibilità non sia solo ambientale ma anche economica.

Una volta completati tutti i passaggi, i prodotti vengono suddivisi e vengono realizzati dei pacchi in carta o in pvc che saranno poi inseriti in scatole o su bancali per la consegna al cliente.